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Dalle suggestioni di antichi viaggi e naufragi nasce la mostra «Le stive e gli abissi», allestita in due sedi, il Ghetto di Cagliari e l’Antiquarium Arborense di Oristano dove si parla di mare etrusco, delle «navi di bronzo»  e dei fondali del mare sardo.

All’Antiquarium Arborense i visitatori potranno apprezzare i reperti delle navi dei Sardi che giunsero al porto di Vetulonia, la celebre città degli Etruschi, città di metalli, insieme ai resti di brocche, merci e i manufatti che le stive scaricarono in terra etrusca e sarda e al Ghetto di Cagliari riaffiorano invece dagli abissi antiche mercanzie trasportate da navi fenici, cartaginesi e romane.

In totale sono esposti oltre 350 reperti rinvenuti dalla Soprintendenza Archeologica negli ultimi 15 anni e provenienti da 15 contesti archeologici subacquei nell’area marina compresa tra Cagliari e Oristano e la mostra sarà aperta al pubblico fino al 13 maggio 2012.