L’australiano Craig Challen ha stabilito un nuovo record di immersione in grotta immergendosi nelle profondità del Pearse River, un fiume situato nel sud della Nuova Zelanda: Challen ha raggiunto l’incredibile profondità di 221 metri, frantumando il suo precedente record di 194 metri stabilito solo lo scorso gennaio.
Durante l’immersione, durata ben 17 ore, Craig ha effettuato 4 stop fermandosi negli anfratti dove la conformazione naturale favoriva la creazione di bolle d’aria, approfittandone per riposare e per effettuare la decompressione necessaria prima di riemergere alla luce del sole.
Era la terza volta che Craig, insieme al suo team di esploratori, tornava nel dedalo di grotte del Pearse River che considera uno dei siti più belli che gli sia mai capitato di esplorare. Qui la profondità della grotta si estende ben oltre i 221 metri raggiunti da Craig ma, secondo le sue stesse parole, « … quando ti inabissi per oltre 200 metri nel cuore della terra, sta già andando oltre le possibilità fisiche di un essere umano». E certo non gli si può dar torto …