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Un gruppo di ricercatori inglesi dell’Università di Southampton ha scoperto l’esistenza di esseri sottomarini in grado di sopravvivere in uno degli ambienti più inospitali del pianeta, le bocche idrotermali che si trovano nell’Oceano Indiano.

Si tratta delle fumarole nere presenti nella placca tettonica del Southwest Indian Ridge, scoperte solo nel 2007 da una spedizione cinese. Le fumarole sono un fenomeno naturale che ha origine quando l’acqua a 400 °C proveniente da sotto la crosta terrestre, ricca di solfuri, trova una via sul fondo dell’oceano e fuoriesce creando una forma simile ad un camino: proprio qui i ricercatori inglesi sono stati i primi a effettuare degli studi e a documentare l’esistenza di creature in grado di vivere e prosperare in questo ambiente infernale.

Utilizzando un robot subacqueo è stato possibile filmare a 2.400 metri di profondità le zone intorno alle fumarole individuando lumache e gamberi, cozze, cetrioli di mare e granchi « Abbiamo trovato forme di vita delle quali ignoravamo l’esistenza – ha dichiarato il responsabile della missione, Jon Colpey – Uno di questi animali è stato chiamato granchio yeti a causa delle zampe caratterizzate da un folto pelo lungo 4 cm»