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Grazie ai dati di Aquarius, che si trova a bordo del satellite Aquarius/SAC-D, ora la NASA, l’Agenzia Spaziale Americana, potrà effettuare la prima osservazione sistematica della variazione di salinità della superficie marina, una componente chiave del clima della terra. I cambiamenti di salinità, infatti, sono legati al ciclo delle acque dolci del pianeta e alla circolazione oceanica.

La missione è stata lanciata il 10 giugno scorso dalla base di Vandenberg Air Force in California, il rilevamento dei dati è iniziato il 25 agosto e, per realizzare la mappa, gli scienziati della NASA hanno confrontato i dati relativi alla salinità con la superficie di riferimento e, nonostante alcune incertezze, la qualità delle rilevazioni è davvero elevata.

«I dati di Aquarius si stanno rivelando di una qualità molto elevata rispetto a quella che ci aspettavamo – ha dichiarato Gary Lagerloef, del Earth & Space Research di Seattle – Grazie ad Aquarius presto gli scienziati potranno comprendere le connessioni fra precipitazioni atmosferiche, correnti oceaniche e variazioni del clima».