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È un Mare Adriatico davvero diverso da come lo conosciamo quello che è emerso dalle ricerche dei ricercatori dell’Ogs di Trieste e dell’Ispra di Chioggia che, basandosi su osservazioni storiche risalenti a due secoli fa, hanno ricostruito uno scenario davvero sorprendente.

Il dato più sconcertante emerso dallo studio è che sono del tutto scomparse le grandi specie, come gli squali o le mante così come i tonni, che fino al 1954 erano comunissimi in queste acque.

Ora prevalgono specie più piccole, come alici e sardine, in quanto sono venuti meno i loro predatori naturali. I dati sono stati ottenuti incrociando i registri storici del pescato dei porti principali del nord dell'Adriatico con le osservazioni dei naturalisti attraverso un sistema che ha permesso di risalire agli ultimi 200 anni, mentre i soli dati raccolti dagli scienziati coprirebbero a malapena 40 anni.