Grazie al lavoro di ricerca di una studiosa dell'University of Southern California, Lisa Collins, docente di studi ambientali, si è aperto uno nuovo spiraglio per tentare di comprendere il ruolo degli oceani nei cambiamenti climatici che stanno avvenendo sul pianeta.
La Collins , attraverso in lavoro durato 4 anni, ha raccolto campioni di carbonio grazie ai quali si è potuto comprendere quanto di questo materiale sia presente nei mari e, soprattutto, quale sia la sua origine.
La conclusione è stata che la maggior parte del carbonio organico non è il prodotto dalle precipitazioni ma bensì risulta essere di derivazione marina.Questo significa che l’oceano al largo delle acque dell’oceano al largo della California del Sud agisce come un centro di raccolta del carbonio evitando la sua diffusione nell’atmosfera grazie all’azione del fitoplancton.
Questi dati potranno contribuire a migliorare i modelli climatici elaborati per fare previsioni sull’interazione fra oceani a e atmosfera in relazione alla quantità di anidride carbonica che potrebbe accumularsi dei sedimenti oceanici.