Uno studio realizzato recentemente dall’Università della Florida ha documentato la pericolosità dello squalo sigaro per l’uomo fornendo dettagli circa gli ultimi attacchi documentati verso esseri umani.
Secondo lo studio, pubblicato dalla rivista Pacific Science, i bagnanti che entrano in contatto con questa specie di squalo corrono il serio rischio di essere scambiati per prede anche se le occasioni di incontro fortunatamente non sono molte visto che, per quanto riguarda l’alimentazione, questo animale ha abitudini notturne. Il morso dello squalo sigaro, nonostante questa specie con i suoi 2 metri di lunghezza sia più piccola rispetto ad altre, può essere però particolarmente devastante in quanto la particolare conformazione delle mascelle causa una ferita tonda, molto profonda, dove la carne viene totalmente asportata.
Queste lesioni posso esser quindi molto dolorose e, purtroppo, recuperabili solo attraverso delicate operazioni di ricostruzione chirurgica vista l’elevata perdita di tessuti.