Secondo una ricerca pubblicata dalla rivista Biology Letters, l’acidificazione dell’acqua marina provocata dall’aumento dell’anidride carbonica atmosferica, nei prossimi anni potrebbe rendere sordi i pesci pagliaccio impedendo loro di avvertire la presenza dei predatori.
I ricercatori dell’università di Bristol hanno condotto questo studio sperimentale dividendo un gruppo di pesci pagliaccio in 4 vasche con livelli di acidità crescenti, fino a 900 ppm, il livello che secondo le stime attuali sarà raggiunto dalle acque del mare alla fine di questo secolo.
Si è così constatato che i pesci nelle vasche con maggiore acidità non risultavano reattivi ai suoni provenienti dai predatori e quindi non cercavano di sfuggire al pericolo; non è ancora chiaro cosa provochi questo disorientamento e verranno effettuati ulteriori studi per cercare di comprendere le cause di questo comportamento anomalo.