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Secondo uno studio pubblicato recentemente sulla rivista Pnas (Proceedings of the National Academy of Sciences), l’evoluzione naturale dei pesci di taglia piccola starebbe subendo modificazioni veloci e inconsuete a causa della pesca incontrollata dei grandi pesci che popolano oceani, fiumi e laghi.

A causa dello spopolamento dei nostri mari, infatti, i piccoli pesci hanno a disposizione una maggiore quantità di cibo e i ricercatori hanno dimostrato che una volta raggiunta una certa taglia ed età, il pesce diventa sessualmente maturo prima rispetto alle precedenti generazioni.

I cambiamenti finora documentati riguardano molti pesci, come i merluzzi, le sardine dell'Africa occidentale, le platesse americane, il salmone atlantico di Canada e Regno Unito, le aringhe norvegesi, il salmone keta giapponese, le sogliole europee del mar del Nord, i crostacei della California.