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Gli scienziati hanno dimostrato che l’ossigenazione del fondali del Mar Baltico potrebbe salvare la vita marina che oggi corre il rischio di scomparire, l’ossigeno, infatti, potrebbe creare nuovi ecosistemi in grado di resistere all’aumento di sostanze come azoto, fosforo e zolfo, incremento causato soprattutto dalle attività umane.

Due studi pilota condotti nei fiordi svedesi dai ricercatori dell’università di Göteborg hanno dimostrato l’efficacia del pompaggio dell’acqua di superficie, ricca di ossigeno, in profondità e ora sarà sperimentato nel Mar Baltico l’utilizzo di una grande pompa alimentata da energia eolica.

«Oggi gli sforzi per salvare la vita nel Baltico sono concentrati sul tentativo di ridurre l’apporto di nuove sostanze dannose all’ambiente ma, aiutando la natura a metabolizzare il fosforo che viene scaricato in mare, si può sperare di creare un circolo virtuoso» ha dichiarato Anders Stigebrandt, professore emerito presso il Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Gteborg.