Dopo anni di degrado e abbandono, l'antico maniero che si erge maestoso arroccato su un promontorio a nord dell'isola di Marettimo tornerà a nuova vita: sono stati finalmente completati i lavori di ristrutturazione e presto sarà inaugurato, le sue stanze ospiteranno un museo e l'Osservatorio dell'Area marina protetta delle Isole Egadi che saranno entrambi aperti al pubblico prima dell’estate.
Il castello è uno dei monumenti più antichi delle Egadi, realizzato intorno al 1149 da Ruggero II, re di Sicilia, fu anche utilizzato come rifugio da pirati e corsari. Negli anni della rivoluzione francese divenne una prigione dove venivano incarcerati i prigionieri politici; nel 1793 contava ben 52 detenuti e fra il 1802 e il 1803 vi fu rinchiuso anche Guglielmo Pepe, patriota e generale italiano nell'esercito del Regno delle Due Sicilie.
Ora finalmente, con l’Osservatorio e il Museo, il castello tornerà alla popolazione dell’isola e ai tanti turisti che ogni anno arrivano a Marittimo attirati dalla bellezza incontaminata dell’isola.