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Sono iniziate le attività nell'Area marina protetta di Capo Carbonara, le visite e le escursioni si snodano attraverso paesaggi vegetali mediterranei straordinari per l'osservazione di specie mentre gli scenari sommersi sono caratterizzati da rocce granitiche che formano pinnacoli, bastioni e avvallamenti, spesso colorati dal giallo delle margherite di mare o dal rosso delle gorgonie.

Gli splendidi fondali marini di Villasimius sono meta costante dei subacquei in tutte le stagioni dell'anno. Numerosi e suggestivi, adatti a sub di ogni livello, i siti di immersione all'interno dell'Area Marina Protetta: qui, oltre alle bellezze naturali, le rocce e i dirupi sommersi, si può ammirare anche il relitto dell'Egle un piroscafo da carico lungo oltre 70 m affondato con tre siluri nel 1943 da un sommergibile olandese mentre, a circa un miglio da Capo Carbonara, era in navigazione da Cagliari verso La Maddalena.

Fra le immersioni più semplici, la Nave dei Cavoli, nella zona dei Variglioni dei Cavoli, un sito che degrada rapidamente in un paesaggio molto vario di grandi massi e di blocchi di frana dove sono possibili numerosi percorsi che arrivano anche a 40 metri.
Qui una fitta prateria di posidonia si alterna a massi dai quali spicca un rilievo dal profilo che assomiglia alla prua di una nave creato dall’erosione del granito. In un ambiente molto luminoso le rocce sono coperte da un fitto strato di alghe dove brucano salpe e cercano cibo triglie, donzelle, tordi, sciarrani e altri piccoli pesci.

Sulle rocce si possono incontrare colonie di madrepore di grandi dimensioni e con l’aumentare della profondità nelle zone meno esposte le alghe lasciano il posto ad ambienti dove prevalgono gli invertebrati: spugne, margherite di mare, briozoi, eunicelle e paramuricee. Dovunque è facile incontrare grandi cernie e saraghi mente negli anfratti, abitati dai sciami di corvine, è possibile talvolta osservare anche qualche cernia rossa.

Sul sito dell'AMP troverete informazioni su immersioni, diving e pernottamento.