Il Marsili è il vulcano sottomarino più grande d’Europa, si trova in Sicilia al largo delle isole Eolie, lungo 60 chilometri e largo 20, è alto ben 3.800 metri e la sua sommità è a 400 metri sotto la superficie del Tirreno. Ora una società marchigiana ha proposto un piano per convertire l’energia geotermica che produce in energia elettrica, e già nel 2015 questo ambizioso progetto potrebbe diventare realtà.
Nel 2006 il progetto era stato presentato al Ministero dello Sviluppo Economico, nel 2009 è stato ottenuto il permesso di ricerca esclusivo per l'area e ora sta per partire la fase esplorativa che prevede entro il 2013 la costruzione duna prima piattaforma di trivellazione con un pozzo pilota che dovrebbe arrivare a 800 metri di profondità per scendere all'interno del vulcano fino a 2 chilometri.
Il progetto prevede la costruzione, entro il 2015, di 4 piattaforme di estrazione per una produzione totale di circa 800-1.000 Mega Watt di energia geotermica, che sarà trasformata in energia elettrica, pari a 4,4 TWh, che potrà soddisfare i bisogni di consumo di una città delle dimensioni poco più grandi di Palermo, sui 700mila abitanti. L'investimento complessivo del Marsili Project è di 2 miliardi di euro, oltre ai 26 milioni di euro previsti per la fase esplorativa.