Sarà sperimentato durante un’ambiziosa spedizione il primo sensore miniaturizzato realizzato per misurare la salinità e la temperatura degli oceani: un team di 4 uomini è partito infatti il 17 aprile per monitorare 3.100 miglia di mare dall’Australia a Mauritius e l’obiettivo è quello di portare a termine l’impresa in meno di 68 giorni rilevando le condizioni dell’oceano e fornendo così preziose informazioni sul cambiamento climatico.
La tecnologia è stata sviluppata dai professori Hywel Morgan e Xi Huang dell’Università di Southampton in collaborazione con il dottor Matt Mowlem del Southampton's National Oceanography Centre (NOCS): «Per queste rilevazioni oggi vengono utilizzati dispositivi pesanti e ingombranti e non esisteva ancora un sensore miniaturizzato in grado di fare quello che fanno i nostri chip» ha dichiarato il prof. Morgan.
Durante la spedizione i ricercatori testeranno i rilevatori valutando le loro possibili applicazioni in campi come la meteorologia, il monitoraggio delle acque e lo studio della fauna marina, per il futuro il piano è quello di costruire e commercializzare i sensori e a questo proposito gli studiosi hanno già ricevuto dal Natural Environment Research Council (NERC) un finanziamento di 150.000 sterline per sviluppare e migliorare ulteriormente questi dispositivi.