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Il direttore dell’area marina protetta di Portofino, Giorgio Fanciulli, lancia l’S.O.S: il timore è che il Ministero dell’Ambiente tagli ancora le già scarse risorse indispensabili per studiare e tutelare le acque, la flora e fauna dell’area. Nel 2009 i fondi assegnati alla riserva erano già scesi da 396.000 euro a 271.000, cifra che era stata assegnata alla riserva anche nel 2010 ma ora pare che i fondi siano destinati a calare di un ulteriore 10%, una percentuale che, sebbene non altissima, potrebbe certamente incidere in modo negativo sulle attività dell’AMP.

A subirne le conseguenze sarebbero le attività di studio, monitoraggio e divulgazione, fondamentali per la riserva marina.
Fortunatamente l’Area Marina Protetta di Portofino è una delle più attive nel procurarsi fondi e ogni anno si ricavano 160.000 euro dai permessi a subacquei e diportisti e altri 10.000 dai permessi ai pescatori. Purtroppo, però, non sono sufficienti per la gestione delle attività e per salvaguardare l’integrità di questa splendida oasi naturale speriamo dunque che i tagli del ministero non vengano confermati.