La scorsa settimana un subacqueo californiano, Bill Burt, e il suo equipaggio stavano facendo immersioni 35 miglia al largo della costa di Key West, in Florida, alla ricerca della sezione posteriore del galeone spagnolo Nuestra Senora de Atocha, affondato durante un uragano nel 1622, e quando hanno visto un luccichio sul fondo davvero non potevano credere ai loro occhi.
La scoperta è stata davvero eccezionale: si trattava di una lunga catena d’oro, quasi certamente proveniente dal relitto che i sub stavano cercando. Il gioiello è composto da cinquantacinque anelli d’oro da cui pende una croce, sempre d’oro, smaltata di nero e lunga cinque centimetri; alla catena sono anche fissati un medaglione d’oro con una raffigurazione religiosa, una perla nera ed un piccolo fiore, ancora d’oro. Il suo valore è stato stimato di duecentomila dollari.
La barca che ospitava i sub alla ricerca del relitto è la Magruder JB, una nave di salvataggio di proprietà della Mel Fisher’s Treasures che già nel 1985 aveva recuperato una parte sostanziale del tesoro della Atocha, per un valore di circa 450 milioni di dollari.