È ai nastri di partenza la seconda edizione del concorso «Sole, vento e mare. Energie rinnovabili e paesaggio», un progetto in cui i partecipanti sono chiamati a proporre nuove soluzioni energetiche che aiutino i luoghi con meno risorse e le aree marine protette saranno quest’anno i laboratori naturali dove testare e utilizzare nuovi impianti per la produzione di energie pulite prodotte sfruttando fonti rinnovabili.
Il progetto è promosso dall’associazione ambientalista Marevivo, dal CITERA (Centro di Ricerca Interdisciplinare Territorio Edilizia Restauro Ambiente) dell’Università di Roma La Sapienza, dall’ENEA, dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici), dal Ministero dei Beni e delle Attività culturali e dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, fino a gennaio 2012 questi saranno gli enti che riceveranno e valuteranno i progetti che oltre ad essere innovativi dovranno anche essere funzionanti e funzionali alla produzione di energia a basso impatto ambientale.
Il tema centrale del concorso sono le idee su componenti e sistemi impiantistici innovativi, mirati all’utilizzo delle fonti di energia rinnovabili ed applicati ad un contesto ambientale e paesaggistico proprio delle isole minori e delle aree marine protette italiane in un’ottica di sviluppo sostenibile.
I partecipanti che arriveranno sul podio riceveranno la somma di 2.000 euro per i primi classificati appartenenti alla categoria studenti; 4.000 euro andranno invece ai partecipanti rientranti nella categoria dei professionisti.