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Secondo i risultati del primo censimento scientifico ufficiale effettuato da un’equipe di studiosi dell’università di Stanford, gli squali bianchi che nuotano al largo della California sarebbero meno numerosi di quanto si era pensato sino ad oggi.

«Benché gli squali siano una specie protetta in molte aree, fino ad ora non avevamo la minima idea di quanti fossero in realtà– ha dichiarato Barbara Block, docente di Scienze Marine all’Istituto Hopkins di Stanford – E adesso abbiamo finalmente un punto di partenza per cominciare a studiare l’andamento demografico della popolazione di squali e capire se il loro numero aumenta o diminuisce».

I ricercatori hanno lavorato su piccole imbarcazioni avvicinando gli esemplari al largo della costa di San Francisco e scattando loro fotografie dettagliate, gli animali sono stati poi identificati grazie ai segni distintivi, come le cicatrici o altro, visibili sulle pinne dorsali che emergono dall’acqua.

Attirandoli vicino all’imbarcazione, gli studiosi sono riusciti ad apporre un’etichetta alla pinna e così grazie alle fotografie e ai metodi di riconoscimento e applicando poi dei modelli matematici sono giunti alla conclusione che in totale la popolazione di squali della costa centrale della California sarebbe composta da 219 squali adulti e sub adulti, un numero sorprendentemente basso.

Il censimento è stato condotto nel 2006, 2007 e 2008 sugli esemplari che popolano le acque californiane ogni anno a partire da luglio fino a gennaio, il satellite ha seguito gli squali mostrando come questi animali tornassero tutti gli anni in queste acque, dato che ha confermato l’affidabilità del censimento.