La rivista inglese Journal of Animal Ecology ha pubblicato uno studio che dimostra che il senso di orientamento degli squali è più sviluppato di quanto si fosse pensato sino ad oggi. Dotando alcuni animali di microchip per monitorarne gli spostamenti si è appurato che, mentre gli squali di scogliera sembrano nuotare un circolo senza una meta apparente, lo squalo tigre è invece in grado di compiere percorsi anche molto lunghi verso una destinazione precisa senza mostrare alcuna indecisione.
Questa capacità è probabilmente dovuta al fatto che questa specie di squali che vivono in aree marine molto vaste creano all’interno della mente delle vere e proprie mappe del territorio attraverso le quali sono così in grado di memorizzare i luoghi che rivestono una qualche importanza, dove possono per esempio trovare cibo e rifugio. Notevole è poi il fatto che, sempre secondo lo studio, le mappe mentali degli squali aumentano con l’età.