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Il relitto della baleniera «Two Brothers» è stato ritrovato dall’archeologa Kelly Gleasons sulla barriera corallina di French Frigate Shoals, un atollo ad ovest di Honolulu, si tratta di una scoperta importante dal punto di vista della storia navale perché l’imbarcazione, una delle famose baleniere della flotta di Nantucket, la piccola isola del Massachussets considerata nell’800 la capitale mondiale della pesca alla balena, è stata ritrovata con il corredo di attrezzature per la pesca, composto da fiocine e arpioni, perfettamente conservato.

Ma l’interesse della scoperta è legato soprattutto alla curiosa storia del capitano della nave, George Pollard, passato alla storia con l’infelice soprannome di Capitano Sfortunato: furono, infatti, proprio le disavventure di Pollard ad ispirare ad Herman Melville la storia raccontata nel suo romanzo più celebre, Moby Dick. E pare che dopo l’uscita del romanzo Melville stesso si diede da fare per rintracciare il capitano che, nel frattempo, visto la sua scarsa attitudine, aveva lasciato il mare accettando un lavoro come guardiano notturno.

Ciò che Melville ha narrato del Capitano Achab era, infatti, realmente avvenuto a Pollard mentre era a bordo della baleniera «Essex»: il 20 novembre 1820 un enorme capodoglio infastidito dall’inseguimento della nave l’aveva speronata sino a farla affondare.
Ma a differenza di quanto avviene nel romanzo nel quale Achab muore, Pollard sopravvisse e rimase in balia dell’oceano per tre lunghi mesi nei quali pur di rimanere in vita pare si fosse cibato della carne dei membri dell’equipaggio deceduti per il freddo e gli stenti. Verrà tratto in salvo proprio dalla «Two brothers» e riprese il mare ma, dopo l’ennesimo naufragio, abbandonò definitivamente la vita di bordo.

I cimeli e la storia della «Two brothers» saranno con ogni probabilità conservati nel piccolo, ma suggestivo Whaling Museum che è stato creato dalla Nanthucket Historical Association.