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I Cenotes sono grotte con acqua dolce che si trovano in America Centrale e in Messico, possono essere anche molto profondi e sono caratterizzati da una trasparenza cristallina che non manca di attirare subacquei e speleosub da tutto il mondo e nei prossimi mesi due di questi siti in particolare saranno teatro di ricerche archeologiche.

L’Università Autonoma dello Yucatan, infatti, avvierà una missione di ricerca composta da un’equipe di specialisti che approfondiranno le ricerche in un cenote messicano dove sono stati recentemente rinvenuti resti ossei di animali risalenti a circa 11.000 anni fa. A capo del gruppo di studiosi ci sarà Guillermo de Anda Alanìs che ha annunciato di aver rinvenuto in questi luoghi crani di orso che forniranno elementi utili per la ricostruzione del clima e del paesaggio preistorico della regione.

In un altro cenote, invece, chiamato Las Calaveras, nei mesi scorsi gli archeologi subacquei messicani hanno scoperto circa 120 scheletri umani in eccellente stato di conservazione grazie alle condizioni di oscurità, all'assenza di correnti e fauna e alle caratteristiche dell'acqua: si tratterebbe di un grandioso deposito funerario Maya, il più ricco mai scoperto per il Messico precolombiano.

L’INAH, l'Istituto Nazionale di Antropologia e Storia, ha appoggiato per entrambi i siti l’avanzamento delle ricerche.