Le tecnologie satellitari hanno consentito a studiosi dell’università inglese di Exteer hanno seguito e tracciato per la prima volta il lungo viaggio tra l'Africa occidentale e il sud dell'Atlantico che compiono ogni anno le tartarughe liuto, una specie in via di estinzione, tra le più grandi tartarughe marine al mondo.
Sul carapace di 25 tartarughe femmine sono stati apposti dei sensori che hanno seguito i loro movimenti per 4 anni, lo scopo era quello di stabilire se il forte declino nella popolazione di tartarughe liuto, già registrato nel Pacifico a causa dell'interferenza dei pescherecci, poteva ripetersi nell'Atlantico e, soprattutto, identificare i paesi da coinvolgere per la protezione della specie.
Gli scienziati hanno così scoperto che le tartarughe attraversano le acque territoriali di 11 nazioni e un esemplare in cerca di cibo ha addirittura portato a termine una traversata di 8.000 chilometri, fino alle coste del Sud America.
«Nonostante approfondite ricerche sulle tartarughe liuto, nessuno fino ad ora sapeva con certezza che rotte seguissero nel sud dell'Atlantico. Ciò che abbiamo dimostrato è che esistono tre rotte migratorie verso i luoghi ricchi di cibo che le tartarughe raggiungono dopo essersi riprodotte in Gabon, anche se il numero di tartarughe che sceglie un particolare tragitto varia di anno in anno», ha dichiarato Matthew Witt, uno dei ricercatori che hanno preso parte al progetto.