Il Museo Marittimo di Barcellona ha presentato nei giorni scorsi a Genova al Galata Museo del Mare i risultati della seconda edizione della Carta del Mare, uno strumento ideato per mettere in evidenza le esperienze e le buone pratiche di operatori, associazioni ed enti locali legati al mare.
Con 33 adesioni, l’edizione 2010 ha raccolto ben 383 buone pratiche tra le quali le più numerose sono state quelle ambientali, seguite a ruota da cultura, accoglienza e lavoro.
A tutti quelli che hanno aderito al progetto è stata consegnata una targa in ardesia con il riconoscimento di «protagonista» di buone pratiche – titolo che potrà essere mantenuto il prossimo anno a patto che il punteggio annuale venga mantenuto o meglio incrementato.
I partecipanti sono stati suddivisi in 7 categorie: Musei del Mare, Amministrazioni e Centri di Educazione Ambientali, Parchi naturali, Aree Marine Protette, Associazioni della pesca e ittiturismo, Strutture ricettive singole ed associate e Altri enti.
La Carta del Mare, promossa dal Mu.MA e dall’Associazione Promotori Musei del Mare in collaborazione con la Regione Liguria (Assessorato al Turismo e alla Cultura) e l’assistenza tecnica di Slow Food Italia e dell’Agenzia in Liguria, è una carta a punti finalizzata a condividere con gli operatori, le associazioni e gli Enti Locali i valori culturali, ambientali, economici e sociali propri del Parco Culturale del Mare e a presentare buone pratiche in atto (10 punti) o in fase di progettazione (5 punti).
La Carta del Mare rappresenta uno strumento utile alla conoscenza di esperienze, all’individuazione di buone pratiche e alla creazione di una vera e propria rete di soggetti uniti dalla condivisione di valori ed esperienze connesse alla cultura del mare.