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Per chiunque voglia diventare una guida subacquea e trasformare la propria passione in un lavoro, il primo passo da affrontare è quello di munirsi dei brevetti necessari e ognuna fra le didattiche più diffuse (Padi, SSI, Nase, Cmas solo per citarne alcune) offre un percorso formativo che prevede, dopo vari livelli, il raggiungimento della qualifica di guida subacquea.
Potete scegliere la scuola che preferite, ma se progettate di lavorare all’estero vi conviene orientarvi verso didattiche diffuse ovunque in modo da non correre il rischio di non vedervi riconosciuta la vostra abilitazione a condurre gruppi.
Possiamo dire che ad oggi, la didattica più diffusa nei diving center di tutto il mondo è quella PADI (Professional Association of Diving Instructor).

Ma vediamo innanzitutto quali sono i compiti principali di una guida subacquea (divemaster o dive leader che dir si voglia).
La guida subacquea deve ovviamente avere un’eccellente conoscenza teorica, pari a quella di un istruttore, ed essere in grado di eseguire ogni operazione con assoluta padronanza.
Deve poi essere in grado di condurre un gruppo di subacquei in tutta sicurezza, garantendo loro un intervento rapido ed efficace in ogni situazione possa presentarsi durante l’immersione; è utile ricordare che, essendo il divemaster il punto di riferimento dei subacquei, sarebbe bene avesse anche buone doti di leadership in grado di renderlo il riferimento naturale del gruppo.

I requisiti necessari per accedere al corso PADI per Dive Master sono i seguenti: avere compiuto 18 anni; avere un certificato medico che dimostri l’idoneità fisica all’attività; essere brevettati Advanced Open Water Diver e Rescue Diver (o brevetti equivalenti); avere almeno 20 immersioni registrate nel log book (che al termine del corso devono essere almeno 60).

I requisiti per ottenere il brevetto possono variare leggermente a seconda della didattica che sceglierete ma tutti vi chiederanno le 60 immersioni registrate e la maggiore età, eccezion fatta per CMAS per la quale si può diventare dive master anche a 16 anni.

Un percorso alternativo per chi sceglie di intraprendere questa professione è diventare guida subacquea HSA (Handicapped Scuba Association); accompagnare sott’acqua subacquei disabili potrà forse essere per certi versi più faticoso ma sicuramente non mancherà di darvi moltissime soddisfazioni. Troverete sul sito www.hsaitalia.it tutte le informazioni e i contatti.