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Si inaugurerà mercoledì 13 ottobre a Spezia Expo la seconda edizione di SeaFuture, fiera internazionale dedicata alle innovazioni in campo nautico, marittimo e oceanografico: su oltre 2.500 mq di esposizione saranno ospiti imprese, centri di ricerca, distretti, consorzi e studi professionali.

Ampio lo spazio riservato agli enti nazionali ed internazionali. Fra gli italiani saranno presenti i centri di ricerca italiani con sede operativa alla Spezia: il Cssn, Centro Supporto di Sperimentazione Navale della Marina Militare, che in questo periodo sta studiando la rumorosità dei due nuovi sottomarini U212 della Marina Militare e, in ambito civile, sta testando i cavi del ponte sullo Stretto di Messina; l’Enea (Centro Ricerche Ambiente Marino); l’Ismar-Cnr (Istituto Scienze Marine del Cnr); l’Ingv (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) che fa ricerca in materia di geofisica, con tecniche di magnetismo e di gravimetria, e oceanografia fisica; il Nurc (centro Nato per la ricerca subacquea) che presenterà i ‘veicoli autonomi sottomarini’ utilizzati per la bonifica di porti e fondali e le tecnologie utilizzate per la lotta al terrorismo e alla pirateria.

Presenti da quest’anno all’evento anche le Aree Marine Protette: ci saranno la Rete dei Parchi Marini Liguri, il Parco Nazionale dell’Arcipelago della Maddalena, il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, la Riserva Naturale delle Bocche di Bonifacio e, tra le novità, la presenza di rappresentanti istituzionali di Cuba che hanno scelto questa occasione per presentare l’economia della loro isola.

La tre giorni di SeaFuture sarà arricchita da una serie di convegni e seminari, incontri che approfondiranno tutti i temi della manifestazione: dai finanziamenti alle imprese che fanno innovazione e investono sui nuovi mercati, alla nautica sostenibile, all’opportunità di crescita della filiera del mare.

La fiera sarà aperta dalle 10 alle 18 da mercoledì 13 a venerdì 15 ottobre. Ingresso libero.