La corsa cinese appare inarrestabile: dopo la grande crescita economica arriva un altro record che avvicina sempre di più il paese asiatico alle grandi economie occidentali.
Nei giorni scorsi, infatti il batiscafo «Jiaolong», ha raggiunto la profondità di 3.759 metri, fino ad oggi solo Stati Uniti, Russia, Giappone e Francia erano riusciti a superare il limiti dei 3.500 metri in immersione.
Il batiscafo, lungo 8,2 metri per 22 tonnellate circa di peso, è stato progettato per raggiungere una profondità di 7.000 metri nelle inospitali acque oceaniche ed è considerato dagli esperti il mezzo sottomarino più all’avanguardia, in grado di superare anche le prestazione del giapponese «Shinkai», in grado di raggiungere i 6.500 metri di profondità.
Il «Jiaolong», che ha un equipaggio di tre persone, si è immerso negli ultimi mesi 17 volte nelle acque della Cina meridionale, superando per ben 4 volte i 3.000 metri e raggiungendo fino ad ora la profondità record di 3.759 metri.
«Durante le fasi di progettazione e costruzione abbiamo incontrato molte difficoltà – ha dichiarato Wang Fei, vice capo dell'amministrazione oceanica statale – anche di tipo tecnico, tra cui problemi di resistenza, sistemi di auto-controllo e di pressurizzazione. Ma li abbiamo risolti».
«Siamo arrivati, pian piano, a superare con i test i 3.000 metri, e questo è un grande successo – spiega Liu Feng, direttore dei test di immersione -. Il nostro obiettivo ora è raggiungere i 7000 metri». E c’è da scommettere che lo raggiungeranno.