Dal 1997 l’Isola di Ventotene è area marina protetta e da allora la popolazione ittica dell’isola pare sia aumentata in modo consistente.
Questo è quanto hanno osservato gli esperti del gruppo di Ecologia marina dell'Università La Sapienza di Roma durante un monitoraggio visivo (Visual census) effettuato la scorsa estate tramite diverse immersioni ripetute seguendo gli stessi percorsi, a varie profondità, fra i 10 e i 40 metri.
A partire dal 2001, hanno cominciato ad arrivare nelle acque dell’isola cernie, ricciole, saraghi, corvine, specie che erano già presenti in queste acque anche se in piccole quantità.
Ma il lasso di tempo trascorso dall’istituzione dell’area marina protetta è troppo breve per spiegare un aumento di pesci così consistente; è probabile, quindi, che il grande ritorno della popolazione ittica sia legato al fatto che, grazie all’istituzione del parco marino e alla conseguente chiusura della pesca, molti animali non si sono più nascosti e sono usciti allo scoperto.
Hanno capito che in questo specchio di mare non hanno nulla da temere dall’uomo e anche questa è una bella notizia.