Il documentario «Il mare di Joe» di Enzo Incontro, direttore dell'Area marina protetta del Plemmirio, ha vinto il primo premio nella categoria Featuring Monterey Bay nella seconda edizione del «Blue Ocean Film Festival», rassegna cinematografica internazionale dedicata alla ricerca marina e ai film sull’ambiente subacqueo.
Il documentario, dopo i successi raccolti al «Sicilian Film Festival» di Miami e al «Sole Luna» di Palermo, ha scalzato la concorrenza di produzioni prestigiose come «Big Sur» prodotto da National Geographic e si è piazzato meritatamente al primo posto.
Il regista, durante la cerimonia di premiazione che si è svolta al Golden State Theatre di Monterey, ha dichiarato: « É un immenso onore vincere un concorso internazionale tra i più importanti al mondo e competere con mostri sacri quali il Cousteau che ho sempre guardato da molto lontano» e ha dedicato il premio «ai pescatori siciliani che hanno affrontato fatiche, umiliazioni e disagi e adesso sono diventati leggenda».
Il documentario racconta la vita di un pescatore ormai leggendario, emigrato negli Stati Uniti negli anni cinquanta, Joe Bonanno, detto Linuccio, originario di Marittimo, isola delle Egadi.
Il film si sviluppa sulle vicende dei pescatori di origine siciliana, particolarmente abili e intraprendenti, che divennero famosi per i loro viaggi di quaranta giorni a bordo di piccole barche a vela verso le coste dell' Alaska dove si dedicavano alla dura pesca del salmone. Numerosi furono infatti i marettimani che, nel secolo scorso, emigrarono verso l’America in cerca di un futuro migliore, molti si ricostruirono una vita nella fiorente industria della pesca che, tra gli anni 30 e gli anni 50, era al suo apice nella costa Ovest degli Stati Uniti.
La straordinaria abilità dei siciliani fu messa a frutto sia nella pesca delle sardine in California sia nella pesca del salmone in Alaska, dove l’intuito e l’esperienza ne fecero i pescatori più bravi in assoluto.
La storia di un’epoca narrata attraverso il mare seguendo i passi di un pescatore leggendario, Joe Bonanno.