Si trova fra i 5 e i 110 metri di profondità nei fondali di Scilla in Calabria la più grande foresta di corallo nero del mondo, si tratta di ben trentamila colonie adagiate sui fondali scoperte grazie all’utilizzo di un robot sottomarino ROV in grado di riprendere ciò che si trova alle grandi profondità.
Gli autori di questa clamorosa scoperta sono stati gli studiosi marini dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale ISPRA che mesi fa, mentre erano impegnati in un monitoraggio sulla biodiversità marina della Calabria, si sono imbattuti in questo splendido scenario del tutto inaspettato.
Il robot subacqueo, utilizzato dagli studiosi nell'ambito del progetto partito nel 2005 e finanziato dall'Assessorato all'Ambiente della Regione Calabria, è equipaggiato anche per acquisire campioni fino a 400 metri di profondità ed è in grado di comunicare in ogni istante la propria posizione all'operatore.
Il lavoro proseguirà fino a tutto il 2010 e gli esperti dell'Ispra sperano che i fondali della Calabria regalino loro altre sorprese.