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Il Veneto si sta attrezzando per proporre nuove e interessanti mete ai subacquei che scelgono di esplorare i fondali di questa regione.

Grazie ad un progetto finanziato dalla Regione, dal Comune di Venezia e da C.a.m Idrografica, azienda veneziana specializzata in interventi subacquei, sono già stati attivati al largo del lido due siti dove è possibile visitare la tegnue, affioramenti tipici della laguna.

Si tratta di conglomerati di rocce costruite dagli organismi marini, sovrimposte a substrati duri precedenti formatisi per il consolidamento di sabbie e che devono il loro caratteristico nome alla capacità di trattenere e rompere le reti dei pescatori.
Sono dei veri e propri reef naturali costruiti da alghe rosse calcaree chiamate Corallinacee, particolare che li distingue dai reef tropicali che sono invece stati costruiti dall’azione dei coralli.

Altri affioramenti saranno attrezzati e aperti ai subacquei nei prossimi mesi

Per poter visitare questi siti non sono per il momento previste modalità particolari; le coordinate sono disponibili sul sito www.tegnuevenezia.it, e presso i centri informativi attivi a terra, il Palazzo del Podestà del Lido e il piccolo Museo della Laguna sud di Pellestrina.