È arrivata a Salerno Tesori in Alto Mare la mostra itinerante organizzata da Greenpeace con la collaborazione di grandi fotografi internazionali: 33 scatti d’autore sul Mediterraneo e sugli effetti devastanti delle attività umane che minacciano i tesori che le splendide foto subacquee ritraggono in tutto il loro splendore.
Cuore della mostra è la parte dedicata alle problematiche relative alla pesca eccessiva che sta portando all’esaurimento delle riserve ittiche del Mediterraneo provocando anche gravi danni ai fondali, causati dell’utilizzo illegale delle reti a strascico e delle spadare.
L’attenzione dell’organizzazione ambientalista è puntata in particolar modo sulla pesca al Tonno Rosso, specie caratteristica del Mediterraneo messa in grave pericolo dall’utilizzo di gabbie per l’ingrasso dei pesci, usanza che purtroppo causa anche una forte riduzione delle capacità riproduttive.
La mostra si svolge a Salerno all’interno del Complesso di Santa Sofia, nel centro storico della città, e resterà aperta fino al 23 luglio tutti i giorni dalle ore 19.00 alle 23.00.