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É arrivato il tempo delle vacanze e a chi è ancora indeciso e non sa dove trascorrerà le tanto desiderate ferie potrà essere utile dare un’occhiata alla classifica delle Vele Blu stilata da Legambiente, il riconoscimento che premia le località costiere che si sono distinte nel 2010 per le acque cristalline, la pulizia delle spiagge e il rispetto dell’ambiente.

Ben 14 quest’anno le località che hanno guadagnato il massimo riconoscimento, 5 vele sono andate infatti a Pollica, Cinque Terre, Ostuni, Capalbio, Castiglione Della Pescaia, Nardò, Capraia, Salina, San Vito lo Capo, Bosa, Baunei, Noto, Posada, Otranto.

Con una media di 3,4 vele per località la Sardegna si mantiene in testa alla classifica anche in questa edizione ma quest'anno a seguirla è la Puglia che con 3,2 vele per località, supera la Toscana a quota 3,1. Vero salto di qualità per la Campania che con 2,69 vele di media, conquista il quarto posto davanti alla Sicilia (2,63 vele) e ad Abruzzo, Basilicata e Marche a pari merito con una media 2,5 vele per località.

Le località segnalate coniugano l'offerta turistica con il rispetto dell'ambiente: all'acqua pulita e ai servizi efficienti si aggiungono spesso progetti per una migliore gestione dei rifiuti e qualità dell'aria, valorizzazione del paesaggio, dei centri storici e delle produzioni tipiche.

Anche dal rapporto annuale sulle acque di balneazione del Ministero della Salute è emerso un quadro rassicurante sullo stato del nostro mare: dei 5175 chilometri di costa sottoposti a controllo, su un totale di 7375 km di costa italiana, circa il 96% sono risultati balenabili.

L’Italia è in effetti lo stato europeo con il maggior numero di spiagge ed anche la nazione in cui i litorali vengono controllati con maggiore severità da quest’anno poi sono anche disponibili sul sito www.portaleacque.it i dati aggiornati costantemente sulla balneabilità delle spiagge.
Un sito davvero interessante dove, inserendo la regione che vi interessa, la provincia e il comune potrete visualizzare esattamente la spiaggia dove stenderete l’asciugamano e sapere se il mare vi riserverà delle sorprese poco gradite.

E agli amanti delle immersioni potrà essere utile dare un’occhiata anche al sito www.parks.it/indice/divespot.php. dedicato alle aree marine protette.

Troverete qui un elenco di 49 itinerari subacquei e 54 diving center autorizzati ad operare nelle rispettive Aree Marine Protette; man mano che le segnalazioni aumenteranno le pagine web saranno aggiornate e arricchite con le nuove informazioni.

Le segnalazione relative ai parchi marini sono disponibili anche in questa sezione del sito www.parks.it/indice/APM.php.