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Il ministro dell’ambiente Stefania Prestigiacomo e il suo collega francese Jean Luis Borloo hanno sottoscritto un accordo per la tutela delle Bocche di Bonifacio che avanza all’Organizzazione Marittima Internazionale la richiesta di vietare il transito alle navi che trasportano carichi pericolosi in questo tratto di mare. Nel documento firmato dai due ministri è contenuta anche la richiesta, che sarà presentata all’ONU, della modifica della convenzione di Montego Bay che regola il sistema delle rotte della marina mercantile.

Blindare la zona marittima tra la Sardegna e la Corsica è il primo passo verso la creazione del parco marino delle Bocche di Bonifacio, lo scopo finale è di giungere quindi al divieto totale del transito per le imbarcazioni che trasportano merci pericolose e i cui rischi in termini di navigazione sono evidenti.

Sia per l’Italia che per la Francia questo blocco era già in vigore e ora vi sarà una estensione del divieto a navi battenti altre bandiere.


«Ci congratuliamo con il Ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo per l’impegno assunto a livello internazionale nel tutelare una delle risorse ambientali più preziose del Mediterraneo – ha dichiarato Sebastiano Venneri, vicepresidente di Legambiente – Sono proprio i parchi marini, infatti, le aree più a rischio in caso di sversamenti di petrolio da tutelare con azioni specifiche e il coinvolgimento degli organismi internazionali. Nel Mediterraneo, infatti, transitano ogni anno circa 2mila petroliere, un traffico intenso che deve essere assolutamente sottoposto a serio controllo

».