É un progetto del designer Adam Wendel la maschera rivoluzionaria che, chissà, potrebbe davvero cambiare il futuro della subacquea.
Si tratta di un sistema che il suo inventore ha battezzato Immersed Senses, un dispositivo che, come dice il nome stesso, consente al subacqueo di diventare parte integrante dell’ambiente sottomarino vedendo, sentendo e respirando in un modo totalmente diverso da quello che conosciamo.
E la vera rivoluzione potrebbe essere nell’incredibile sistema che, grazie ad un processo elettrolitico, permette di estrarre ossigeno e idrogeno dall’acqua di mare consentendo quindi un’immersione senza bombole che potrebbe durare anche 8 ore, grazie alla batteria che rende possibili l’accumulo di una grossa riserva d’aria. L’anidride carbonica in eccesso sarebbe poi espulsa attraverso una valvola nella parte superiore del casco.
Certo, immergersi senza bombole e per un tempo pressoché illimitato sarebbe già essere sufficiente a cambiare totalmente la subacquea ma questo sistema offre altre strabilianti sorprese.
Questa incredibile maschera è, infatti, dotata della tecnologia OLED, Organic Light Emitting Diode ovvero diodo organico ad emissione di luce, un sistema davvero innovativo che permette di realizzare display con la capacità di emettere luce propria e che, a differenza degli schermi a cristalli liquidi, non richiede componenti aggiuntivi per l’illuminazione.
Il display OLED sarebbe interattivo, consentendo l’accesso alle mappe GPS per la navigazione subacquea. Avrebbe inoltre in dotazione un software in grado di identificare tutte le creature marine circostanti e darebbe la possibilità al subacqueo di avere sempre visibili informazioni importanti come la temperatura corporea e il livello di azoto.
La Immersed Senses è dotata di tecnologie davvero molto sofistiche ed è probabilmente destinata a rimanere un miraggio per i subacquei di oggi ma, certo, ci fa immaginare scenari davvero fantascientifici per le immersioni del futuro.
E a noi non resta che aspettare.
