Grazie a un’idea dell’artista inglese Jason de Caires Taylor è stato avviato il progetto che porterà alla realizzazione del museo subacqueo più grande del mondo: teatro di questa insolita esposizione sarà il Parco marino compreso tra Isla Mujeres, Cancun e punta Nizuc, in Messico.
Cauncun è celebre per la bellezza del suo mare ma gli uragani e l’elevatissimo numero di turisti stanno mettendo in pericolo l’ambiente e proprio da qui ha origine l’idea di Taylor.
Questo singolare museo, infatti, nasce con l’intento di dimostrare l’interazione che esiste fra l’arte e le scienze naturali dando vita a una sorta di reef artificiale abitato dagli organismi marini. Ogni scultura, infatti, sarà realizzata utilizzando uno speciale materiale poroso adatto ad essere colonizzato dai coralli: resti di colonie morte saranno applicati per favorire ai nuovi organismi di aggrapparsi alla superficie.
Col trascorrere del tempo le statue diventeranno sempre più parte integrante dell’habitat che le circonda, completamente mimetizzate col fondale. Le opere, colonizzate da alghe e molluschi e levigate dalle correnti, creeranno una scogliera artificiale utile al ripopolamento e alla conservazione del reef.
Il progetto è stato avviato nel novembre dello scorso anno con la posa delle prime tre opere Uomo in fiamme, Collezionista di sogni e La giardiniera della Speranza, la seconda fase ora in via di realizzazione è stata intitolata dall’artista L’evoluzione silenziosa, un lavoro ambizioso che prevede la collocazione di 400 opere, raffiguranti figure umane a grandezza naturale.
Alla fine del 2010 artisti locali e internazionali saranno chiamati a contribuire al completamento di questo originale museo destinato a diventare una delle mete preferite dei subacquei di tutto il mondo.