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I vulcani sottomarini più profondi del mondo si trovano a 5.000 metri sotto il livello del mare nelle Isole Cayman nel Mar dei Caraibi: lo ha scoperto di recente una spedizione scientifica inglese.

Grazie all’utilizzo di un batiscafo di profondità telecomandato, gli scienziati imbarcati sulla James Cook hanno scoperto queste bocche vulcaniche, chiamate anche black smokers o fumarole nere, da cui erutta acqua bollente a una temperatura di circa 400°C, un calore che potrebbe fondere il piombo.

Sorgenti di acqua che irrompevano dal fondo dell’oceano furono osservate per la prima volta nel Pacifico circa 30 anni fa. Da allora gli scienziati sono sempre stati affascinati da questi vulcani sottomarini: l’acqua bollente che eruttano costituisce l’habitat di numerose creature che si sono perfettamente adattate a vivere nelle inospitali profondità abissali e osservando queste forme di vita gli studiosi hanno dovuto riscrivere le regole della biologia.

Studiare esseri che prosperano in luoghi dove in teoria la sopravvivenza sarebbe impossibile fornisce notizie interessanti anche circa le possibilità di vita su altri pianeti e sulle dinamiche che hanno dato inizio alla vita sulla terra.

La zona dove è avvenuta la scoperta è il Cayman Trough, la dorsale vulcanica più profonda al mondo che corre attraverso i fondali marini dei Caraibi. Qui, a 5.000 metri, la pressione è 500 volte quella atmosferica ed è equivalente a circa 500 chilogrammi ogni centimetro quadrato: un peso enorme che schiaccia le creature che vivono sul fondale e qualunque cosa si avventuri a queste profondità.

La spedizione, che continuerà ad esplorare i fondali di Cayman Trough fino al 20 aprile, aggiorna quotidianamente il sito [url]http://www.thesearethevoyages.net/[/url] con foto e video realizzati durante le ricerche.
Davvero un punto di vista privilegiato sulla magia di questo mondo ancora sconosciuto e misterioso.